EcoBonus 90% e 110%: proroga legge di Bilancio 2021
Aggiornamento: 8 apr 2021
Scopriamo insieme come funziona il Bonus Facciata 90% e l'EcoBonus 110% e come ottenerlo.
Grazie al Decreto Rilancio 2020, diventato legge recentemente, e alla proroga sino al 2022 abbiamo la possibilità di accedere a numerosi bonus per alleggerire le nostre spese di ristrutterazione.
Andiamo a vedere più nel dettaglio le ultime novità EcoBonus 90% 110%:
EcoBonus110%: Approvata la proposta di aumentare la detrazione per EcoBonus e Sismabonus al 110% (da qui Superbonus) anche alle seconde case ,comprendendo villette mono e bifamiliari e condomini, al terzo settore e alle associazioni e società sportive dilettantistiche esclusivamente per spogliatoi. Restano escluse le ville, intese come abitazioni lussuose, e i castelli.
Inoltre, è stata approvato la proroga del Superbonus fino al 30 Giugno 2022 per gli interventi di efficienza energetica per le costruzioni di edilizia popolare.
Quando posso richiedere Bonus Facciate 110%?
Il nuovo EcoBonus110% si applica per tutti quegli interventi di ristrutturazioni o costruzione agganciabili ad interventi volti al miglioramento dell'efficienza energetica della struttura. Ciò significa che potrà essere richiesto il SuperbonusFacciata110 ad un intervento congiunto all'istallazione di un cappotto termico per esempio, rispettando però il requisito fondamentale del miglioramento di classe energetica di almeno due gradini.
In questo caso la spesa sostenuta sarà deducibile al 110%.
Come funziona l'EcoBonus110%?
La detrazione EcoBonus110% avverrà spalmata in 5 quote annuali di pari importo, o in alternativa tramite cessione del credito o sconto in fattura immediato. Analizziamo più nel dettaglio le ultime due situazioni.
L'articolo 121 del Decreto Rilancio prevede che, oltre alla dilazione in 5 quote annali della detrazione, il richiedente possa avvalersi delle due modalità appena citate.
Sconto in fattura immediato: prevede che il corrispettivo dovuto venga anticipato dal fornitore degli interventi effettuati il quale potrà recuperarlo sotto forma di credito d'imposta cedibile ad altri soggetti.
Cessione del credito di imposta: prevede la trasformazione della detrazione in credito di imposta con la possibilità successiva di cessione al altri soggetti come banche e altri enti finanziari.
